Negata la libertà su cauzione all'imprenditore accusato di frode

Resta in carcere il magnate dei media e attivista pro-democrazia di Hong Kong, Jimmy Lai. All’imprenditore 73enne è stata rifiutata la libertà su cauzione dopo l’arresto avvenuto il 10 agosto scorso con l’accusa di frode, nel mezzo di una crescente repressione del dissenso nella città semiautonoma da parte di Pechino.

Lai di Next Digital, che pubblica il quotidiano Apple Daily, era tra le 10 persone arrestate con il sospetto di violazione della legge sulla sicurezza nazionale entrata in vigore nel giugno scorso tra mille proteste e di collusione con un Paese straniero. Lai è comparso in tribunale giovedì e gli è stata negata la libertà su cauzione. Il suo caso è stato aggiornato al 16 aprile.

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