La risoluzione ritiene che "nel contesto del brusco restringimento dello spazio per la società civile, le autorità algerine stanno portando avanti un processo di revisione costituzionale guidato dal governo"

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Bruxelles ha adottato una risoluzione urgente che denuncia il deterioramento delle libertà in Algeria. È la seconda volta in un anno che una risoluzione del Parlamento europeo viene adottata con urgenza per chiedere all’Algeria di rispettare i diritti umani e invitare la comunità internazionale a testimoniare la grave situazione delle libertà in quel paese. La risoluzione, adottata da 669 deputati favorevoli e solo 3 contrari, ovvero quasi tutti i membri del Parlamento europeo, condanna la repressione degli attivisti dei diritti umani e dei giornalisti e denuncia l’inasprimento della presa di sicurezza sulle libertà.

La risoluzione ritiene che “nel contesto del brusco restringimento dello spazio per la società civile, le autorità algerine stanno portando avanti un processo di revisione costituzionale guidato dal governo, presumibilmente come parte dell’impegno assunto dal presidente Tebboune al suo insediamento per costruire una nuova Algeria in risposta alle manifestazioni di Hirak, mentre questo processo è lungi dal godere di un sostegno massiccio da parte della società algerina e viene criticato dalle organizzazioni indipendenti della società civile come una violazione delle norme internazionali di apertura, partecipazione, trasparenza e sovranità dei processi costituenti”.

Nella sua risoluzione, il Parlamento europeo invita “le autorità algerine a rilasciare immediatamente e senza condizioni il giornalista Mohamed Khaled Drareni e tutti coloro che sono stati arrestati e accusati di aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione, sia online che offline, e alla libertà di riunione e di associazione”.

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