Bruxelles, 2 ott. (LaPresse/AP) – I leader dell'Ue, nella notte, riuniti al Consiglio europeo, hanno concordato di imporre sanzioni a decine di alti funzionari in Bielorussia, guidata da Alexander Lukashenko, accusati di aver falsificato i risultati delle elezioni presidenziali e di aver condotto un giro di vite sui manifestanti pacifici, dopo aver sbloccato il veto contro la mossa di uno dei paesi membri più piccoli dell'Ue. In un imbarazzante stallo, Cipro aveva insistito affinché i suoi partner dell'Ue agissero contro la Turchia per il suo lavoro di esplorazione energetica nelle acque contese al largo della costa della nazione insulare del Mediterraneo prima di accettare le sanzioni bielorusse.

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