Il presidente francese Macron a Beirut: "Voglio organizzare i soccorsi internazionali"
Il premier libanese, Hassan Diab, ha ricevuto oggi una telefonata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che gli ha espresso la sua solidarietà e gli ha detto che l'Italia è pronta a fornire assistenza per alleviare il peso del disastro che ha colpito Beirut con l'esplosione del 4 agosto. Lo riferisce l'agenzia di stampa libanese Nna, aggiungendo che Diab ha ricevuto anche una telefonata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, con cui ha discusso dell'entità delle perdite dovute all'esplosione. In città è arrivata intanto una squadra di vigili del fuoco italiani.
E' salito a 137 morti e oltre 5mila feriti il bilancio della deflagrazione che ha devastato la capitale libanese. C'è anche una cittadina italiana tra le vittime dell'esplosione: si tratta di una donna di 92 anni, residente nella capitale libanese. Oltre 300mila gli sfollati mentre continua ancora la ricerca dei dispersi sotto la macerie. "C'è buona possibilità di trovarne vivi" ha sottolineato un soccorritore francese al presidente transalpino Macron oggi a Beirut. "Aiuteremo a organizzare nei prossimi giorni degli aiuti supplementari a livello francese, a livello europeo" e "intendo organizzare la cooperazione europea e, in maniera più estesa, la cooperazione internazionale", ha promesso il capo dell'Eliseo.
Donald Trump continua a suggerire che possa essere stato un attacco deliberato. "Qualunque cosa sia successa, è terribile, ma non sanno davvero cosa sia", ha insistito il presidente americano, "nessuno lo sa ancora". "Come puoi chiamarlo incidente se qualcuno ha lasciato alcuni terribili dispositivi di tipo esplosivo e cose in giro? Forse è stato quello. Forse è stato un attacco", ha detto il tycoon ai giornalisti durante un briefing alla Casa Bianca.
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