Coronavirus, nuove restrizioni per bar, locali e spiagge a Barcellona

Barcellona (Spagna), 26 lug. (LaPresse/AP) – Locali notturni, bar e spiagge, alcuni dei luoghi estivi più amati della Spagna, stanno affrontando nuove restrizioni dopo essere diventati punti caldi del coronavirus. La regione nord-orientale della Catalogna ospita ora due dei più preoccupanti focolai virali in Spagna, spingendo le autorità di Barcellona e un'area agricola interna intorno a Lleida a stringere le misure che erano state allentate solo un mese fa.

La Francia, nel frattempo, sta raccomandando ai viaggiatori di non trascorrere le vacanze estive a Barcellona e nelle sue spiagge, che sono frequentate da folle troppo grandi per consentire il distanziamento sociale. La polizia ha dovuto intervenire e adottare misure per ridurre il numero di bagnanti.

La Catalogna ha ordinato la chiusura di tutti i locali della vita notturna per 15 giorni e ha applicato un coprifuoco da mezzanotte nei bar di Barcellona e Lleida e nei dintorni da venerdì scorso, qualche ora dopo che il primo ministro francese Jean Castex ha esortato i cittadini francesi a non visitare la Catalogna a causa degli aumenti delle infezioni.