Canberra (Australia), 9 lug. (LaPresse/AP) – L'ambasciata cinese a Canberra ha accusato l'Australia di una "grave violazione del diritto internazionale e delle norme di base che regolano le relazioni internazionali", dopo l'annuncio fatto dal primo ministro Scott Morrison di sospendere gli accordi sull'estradizione con Hong Kong. "Esortiamo la parte australiana a smettere immediatamente di intromettersi negli affari di Hong Kong e negli affari interni della Cina", ha affermato l'ambasciata, "Altrimenti si faranno un danno da soli".