Torino, 14 mag. (LaPresse) – Un team di ricercatori del Mit e di Harvard sta sviluppando una mascherina in grado di rilevare se una persona ha il coronavirus. Il dispositivo produce un segnale fluorescente quando una persona con il virus respira, tossisce o starnutisce. Se la tecnologia avrà successo, potrebbe consentire di diagnosticare i pazienti sul posto, senza dover inviare tamponi a un laboratorio. Nel 2014 Jim Collins del laboratorio di bioingegneria del Mit ha iniziato a sviluppare sensori in grado di rilevare il virus Ebola e il team di scienziati del Mit e di Harvard, spiega Business Insider, nel 2016 ha poi pubblicato uno studio sull'adattamento di questa tecnologia per far fronte al virus Zika.
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