Gerusalemme (Israele), 6 mag. (LaPresse/AP) – La Corte suprema israeliana ha stabilito che il primo ministro Benjamin Netanyahu può formare un nuovo governo, mentre si trova sotto accusa per corruzione, frode e abuso d'ufficio. La decisione apre la strada a Netanyahu e al suo rivale, Benny Gantz, per il processo di formazione del nuovo esecutivo di emergenza.

La Corte ha, inoltre, confermato l'accordo di coalizione tra Netanyahu e Gantz, che richiederà una nuova legislazione, dopo che un gruppo di organizzazioni di difesa non profit aveva sfidato la legalità dell'accordo.

"Non abbiamo trovato alcun motivo legale per impedire a Netanyahu di formare un governo", ha fatto sapere la Corte.

Netanyahu e Gantz hanno dichiarato che sperano di giurare nel nuovo governo il 13 maggio.

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