Belgrado (Serbia), 13 apr. (LaPresse/AP) – La polizia serba ha arrestato il manager di una casa di cura nella città meridionale di Nis dopo che 139 persone sono state contagiate dal nuovo coronavirus presso la struttura. L'uomo, identificato solo dalle sue iniziali M.S., è sospettato di "aver commesso un grave atto criminale contro la salute pubblica", ha riferito la polizia in una nota. L'indagato, secondo l'accusa, non avrebbe intrapreso tutte le misure e le azioni necessarie per prevenire la diffusione della malattia Covid-19. La polizia ha affermato che tra le persone infette ci sono 135 residenti e quattro membri del personale. Il capo del centro di gerontologia Nis è stato condannato a una detenzione di 48 ore in attesa di essere interrogato dai pubblici ministeri.

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