Tokyo (Giappone), 31 dic. (LaPresse/AFP) – Colpo di teatro nella vicenda di Carlos Ghosn: l'ex ad di Renault-Nissan, che aspettava il processo a suo carico agli arresti domiciliari in Giappone, ha confermato di trovarsi in Libano, da dove intende parlare liberamente alla stampa nei giorni seguenti. Su di lui gravano quattro capi di accusa, tra cui appropriazione indebita. "Ora sono in Libano. Non sono più ostaggio di un sistema giudiziario giapponese distorto in cui prevale la presunzione di colpa", ha scritto, secondo un documento dei suoi portavoce. "Non sono fuggito dalla giustizia, mi sono liberato dall'ingiustizia e dalla persecuzione politica. Posso finalmente comunicare liberamente con i media, cosa che farò la prossima settimana", ha aggiunto Ghosn.