Baghdad (Iraq), 31 dic. (LaPresse/AFP) – Diverse migliaia di manifestanti hanno attaccato l'ambasciata americana nella capitale irachena, Baghdad, in preda alla rabbia per gli attacchi aerei statunitensi che hanno ucciso oltre una decina di combattenti filo-iraniani nel fine settimana. Chi protestava ha superato posti di blocco che di solito limitano l'accesso alla Green Zone ad alta sicurezza della città, cantando 'Death to America', bruciando bandiere americane e tenendo manifesti che chiedevano la chiusura dell'ambasciata. Sono state rimosse le telecamere di sicurezza dal muro mentre le forze di sicurezza irachene cercavano di trattenerle.

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