Beirut (Libano), 23 ott. (LaPresse/AFP) – La rivolta popolare, che sta paralizzando il Libano per protestare contro la classe politica, non diminuisce e l'esercito inizia a mostrarsi nelle strade. Lungi dall'indebolirsi dopo che il governo ha annunciato le riforme, il movimento mostra anzi segni di nuovo vigore a Beirut, dove i manifestanti si sono moltiplicati all'alba sulla strada per il centro della capitale, causando blocchi stradali. Soldati e forze di sicurezza sono anche più numerosi vicino a questi blocchi, secondo i giornalisti AFP sul posto, con la comparsa di veicoli corazzati.
"È stata presa la decisione di aprire le strade principali per facilitare il movimento dei cittadini", ha detto ad AFP una fonte militare di alto livello.
Un blocco stradale è stato sbloccato con la forza per aprire l'ingresso settentrionale di Beirut e l'esercito, fino a ora molto discreto, ha iniziato a schierarsi per mostrare la sua forza.
Banche, scuole e università restano ancora chiuse fino a nuovo avviso.