Pechino (Cina), 14 ott. (LaPresse/AFP) – Il presidente cinese, Xi Jinping, ha avvertito i sostenitori del "separatismo" in Cina che sarebbero stati "fatti a pezzi", dopo mesi di proteste a Hong Kong e spinte indipendentiste in Tibet. Il capo di Stato cinese ha parlato durante una visita questo fine settimana nel vicino Nepal, secondo le dichiarazioni riportate domenica dal ministero degli Esteri cinese in una nota. "Chiunque si dedichi al separatismo in qualsiasi parte della Cina sarà ridotto in polvere e fatto a pezzi", ha affermato Xi. "Ogni forza esterna che supporta la divisione della Cina (…) è illusa", ha detto durante un incontro con il primo ministro nepalese K.P. Sharma Oli. Quest'ultimo ha assicurato a Xi che il suo paese, al confine con il Tibet (sud-ovest della Cina), "non avrebbe permesso a nessuna forza di usare il territorio del Nepal per svolgere attività separatiste anti-cinesi", secondo il rapporto. Circa 20mila tibetani vivono in Nepal. Ma sotto la pressione di Pechino, l'attuale governo comunista nepalese prende una posizione ferma contro le loro attività militanti nel paese.