Hong Kong, 27 lug. (LaPresse/AFP) – Scontri sono scoppiati nella stazione ferroviaria di Yuen Long, città vicino al confine cinese dove si sono verificati gli attacchi di domenica scorsa, tra manifestanti e la polizia di Hong Kong, che con manganelli e scudi ha effettuato numerosi arresti, lasciando a terra pozze di sangue. Almeno nove persone sono rimaste ferite, cinque gravemente, secondo fonti ospedaliere. La polizia antisommossa ha usato proiettili di gomma e gas lacrimogeni per disperdere circa 200 manifestanti che hanno partecipato a una protesta vietata contro l'aggressione ad attivisti democratici da parte di uomini sospettati di appartenere alla Triade cinese.