Colombo(Sri Lanka), 22 apr. (LaPresse/AFP) – Il governo dello Sri Lanka ritiene che ci sia il gruppo estremista islamista locale chiamato National Thowheeth Jama'ath (NTJ) dietro ai micidiali attacchi suicidi che hanno ucciso circa 300 persone. Lo ha detto il portavoce del governo Rajitha Senaratne. Senaratne, che è anche un ministro del governo, ha aggiunto che il governo sta indagando se il gruppo abbia avuto "supporto internazionale".
I documenti di cui ha preso visione l'AFP mostrano che il capo della polizia dello Sri Lanka ha emesso un avvertimento l'11 aprile, dicendo che "un'agenzia di intelligence straniera" aveva riferito che NTJ stava pianificando attacchi contro le chiese e l'alta commissione indiana.