Puntano il dito contro il regista studentesse della sua scuola di film di Parigi, una ex modella e delle ex impiegate. In totale sono nove le denunce
Altre cinque donne accusano il magnate del cinema Luc Besson di aggressione sessuale e molestie. Lo rivela il giornale investigativo francese Mediapart, che riporta le cinque testimonianze. La notizia giunge sei mesi dopo che una giovane attrice ha denunciato di essere stata stuprata da Besson. Le nuove accuse giungono da studentesse della sua scuola di film di Parigi, da una ex modella ed ex impiegate, il che porta a nove il totale delle donne che hanno denunciato il comportamento del regista de Il quinto elemento. Fra loro c'è una delle sue ex assistenti personali, che ha riferito a Mediapart di essersi sentita costretta a fare sesso con lui in hotel di lusso di Parigi. Contattati da AFP, l'avvocato di Besson e la sua società di produzione EuropaCorp si sono rifiutati di commentare le nuove notizie.
La ex assistente di Besson racconta che lui l'aveva invitata a cena nella sua suite al Meurice hotel quando era senza casa e aveva lanciato un appello agli amici in cerca di un lavoro; il regista avrebbe detto che sarebbe stato il suo "protettore" e le avrebbe chiesto di sedersi su di lui e dargli un "piccolo bacio". "Non so perché ho permesso che mi succedesse", afferma la donna parlando del successivo rapporto non consensuale che sostiene sia avvenuto dopo. "Ero pietrificata", ha detto a Mediapart. "Allora avevo un'idea così positiva di lui, pensavo fosse una sorta di dio vivente", aggiunte. Fra le nuove accuse, la produttrice teatrale Karine Isambert ha detto di essere stata afferrata durante un incontro in una stanza d'albergo a Londra nel 1995 quando era una modella e sperava di cominciare una carriera da attrice. Due ex studentesse della Ecole de la Cité du cinéma, invece, hanno accusato Besson di molestie e una ex impiegata della sua società di produzione EuropaCorp ha raccontato che lui l'avrebbe baciata e avrebbe si sarebbe comportato in modo inappropriato con lei.
A maggio scorso l'attrice 27enne belga-olandese Sand Van Roy disse alla polizia di essere stata stuprata da Besson, 59 anni, durante una relazione tira e molla con il produttore e regista. Van Roy, che è comparsa in diversi film di Besson, disse che si sentiva pressata a fare sesso per mantenere i suoi ruoli. Besson ha categoricamente smentito questa versione, che il suo avvocato Thierry Marembert ha definito "accuse di chi scrive opere di fantasia". A luglio una direttrice del casting che lavorava spesso con Besson disse a Mediapart che lui l'aveva aggredita "ogni volta che ho preso l'ascensore con lui" e che lui le aveva anche chiesto favori sessuali sul set. Altre due donne hanno anche denunciato che Besson si sarebbe "comportato in modo non appropriato" con loro: un'attrice ha raccontato di essere dovuta scappare da un casting nel suo ufficio di Parigi su mani e ginocchia.
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