Il ministro degli Esteri: "Fine a una grave violazione dei diritti fondamentali"

Il ministro degli Affari esteri Enzo Moavero Milanesi conferma "con grande soddisfazione" che Menoona Safdar, la giovane trattenuta contro la propria volontà in Pakistan dalla sua famiglia, si è appena imbarcata su un volo diretto in Italia."Il positivo esito, che ha posto fine a una grave violazione dei diritti fondamentali della giovane donna, è stato reso possibile, a seguito del personale interessamento del ministro, dall'efficace azione della nostra ambasciata a Islamabad in stretto raccordo con la Farnesina", si legge in una nota del ministero.

La 23enne della provincia di Monza è stata portata in Pakistan dalla famiglia con l'inganno per un matrimonio combinato e impossibilitata a rientrare in Italia. Ha scritto una lettera alla sua ex scuola per denunciare la situazione. Sarebbe stata portata l'anno scorso nel Paese di origine e poi trattenuta lì senza documenti per la contrarietà della famiglia al suo stile di vita occidentale e imporle un marito scelto da loro.

Un caso che si aggiunge ad altri recenti, come quello di aprile, quando in Pakistan una ragazza italiana è stata sgozzata dal padre e dal fratello, tutti residenti a Brescia, per aver rifiutato nozze combinate. O come il rapimento di un altra ragazza italiana, a Verona, per riportarla in Pakistan ad abortire contro la sua volontà.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata