Johnson: "Skripal avvelenato su ordine di Putin"
Sul caso dell'ex spia russa Sergei Skripal, avvelenato insieme alla figlia Yulia in territorio britannico, il premier Paolo Gentiloni prende posizione a favore del Regno Unito, senza esitazione. A tre giorni dalle elezioni di domenica in Russia, il presidente del Consiglio chiede "risposte chiare" dal Cremlino e solidarietà comune "sia in sede Nato sia in sede europea".
Dichiarazioni che spezzano il silenzio dei primi giorni da parte della comunità internazionale e che vorrebbero suggerire la linea per l'Italia anche in vista del prossimo esecutivo. Il colloquio telefonico con la premier britannica Theresa May si è tenuto in tarda mattinata. Nel corso della conversazione Gentiloni ha confermato la condanna del gravissimo atto di Salisbury (i due sono stati ritrovati in un centro commerciale di Salisbury, nel sud dell'Inghilterra), la piena solidarietà italiana alle autorità britanniche nella fiducia che sapranno individuare e punire i colpevoli di un atto nel quale si è fatto addirittura uso di armi chimiche. Il premier ha sottolineato inoltre la piena legittimità della richiesta britannica ad avere risposte chiare ed esaurienti dalla Russia circa il suo ruolo in questo gravissimo episodio. I due leader hanno convenuto, infine, sulla importanza che su questa vicenda si manifesti solidarietà sia in sede Nato sia in sede europea, anche in vista del Consiglio Europeo di giovedì prossimo.
I contatti con Downing Street, in questi giorni, sono stati continui. Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha comunicato la "forte solidarietà del nostro esecutivo al governo e al popolo britannico" nel corso di una telefonata col suo collega Boris Johnson. Palazzo Chigi ha voluto far filtrare la sua posizione e lanciare così un segnale chiaro in vista di qualsiasi esecutivo si venga a formare, specialmente se a trazione Carroccio-M5S. Non è un mistero che soprattutto la Lega veda di buon occhio la Russia. Per Salvini non ci sono governi ai quali "piace avvelenare le persone in tutto il mondo" e la Cremlino è più vicino all'Europa della Turchia. Anche il Movimento Cinquestelle ha espresso storicamente una posizione favorevole nei confronti di Putin, seppure il leader Luigi Di Maio abbia sterzato in vista delle elezioni, sottolineando che il M5S si pone nel solco dell'alleanza atlantica.
Il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, ha annunciato come sia "assolutamente probabile" che l'ordine di usare l'agente nervino contro l'ex spia russa e la figlia sia partito direttamente da Vladimir Putin. "Noi crediamo che sia probabile in modo schiacciante – ha insistito Johnson -, che sia stata sua la decisione di usare un agente nervino nelle strade della Gran Bretagna, dell'Europa, per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale".
Intanto Scotland Yard ha finalmente rivelato le cause della morte dell'esule russo Nikolai Glushkov, trovato privo di vita lunedì scorso a Londra, qualche giorno dopo i fatti di Salisbury: "E' stato strangolato in circostanze" al momento "inspiegabili". A seguito del referto dell'autopsia, è stata aperta un'inchiesta per omicidio. Anche le autorità russe hanno aperto un'inchiesta sull'avvelenamento della "cittadina" Yulia (non di suo padre) e sulla morte di Glushkov. Del caso si parlerà anche al vertice europeo previsto il 22 e 23 marzo a Bruxelles, come fa sapere una fonte comunitaria aggiungendo che è lecito attendersi "conclusioni per iscritto" al termine del Consiglio europeo.
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