I russi sequestrano un compound e un magazzino e mettono un tetto al personale consolare americano
La Russia ha ordinato agli Stati Uniti di ridurre il proprio personale diplomatico nel Paese dal 1° settembre e ha dichiarato di aver sequestrato un compound in una dacia e un magazzino, usato dai diplomatici americani, come rappresaglia per le nuove sanzioni imposte da Washington. Lo rende noto il ministero degli Esteri in una nota all'indomani del voto del Senato a favore di un inasprimento delle sanzioni contro la Russia. Mosca ha anche avvisato gli Stati Uniti che risponderanno nel caso in cui Washington decidesse di espellere qualsiasi diplomatico russo.
Precisamente, secondo il provvedimento annunciato dal ministero degli Esteri russo, la dacia a Mosca utilizzata dai diplomatici Usa sarà sequestrata dal 1° agosto. Inoltre gli Usa hanno tempo fino al 1° settembre per ridurre lo staff diplomatico in Russia a 455 persone, cioè lo stesso numero di diplomatici russi che Mosca sostiene siano rimasti negli Stati Uniti dopo che Washington ha espulso 35 russi a dicembre scorso. Non è chiaro quanti diplomatici Usa saranno costretti a lasciare il Paese: secondo un funzionario dell'ambasciata Usa a Mosca, coperto dall'anonimato, in Russia ci sono circa 1.100 membri del personale diplomatico statunitense, cifra che comprende persone di nazionalità russa e di nazionalità americana. La maggior parte di questo staff, compresi circa 300 cittadini Usa, lavora nell'ambasciata a Mosca, mentre altri sono dislocati nei vari consolati. A dicembre scorso l'amministrazione Usa uscente, guidata da Barack Obama, ha espulso diplomatici russi e ha sequestrato due compound diplomatici russi, uno a New York e un altro in Maryland.
L'approvazione delle sanzioni a Mosca da parte del Senato Usa mette il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una posizione difficile, costringendolo ad adottare una linea dura con la Russia o a porre il veto alla legge, inimicandosi in quel caso parte del suo partito repubblicano. Il presidente russo, Vladimir Putin, aveva avvertito ieri che la Russia finora aveva adottato moderazione, ma che avrebbe risposto a quello che aveva definito un comportamento irragionevole da parte degli Stati Uniti. Le relazioni fra Usa e Russia, già nel momento più teso dal post Guerra fredda, sono peggiorate ulteriormente dopo che le agenzie di intelligence americane hanno accusato Mosca di avere provato a influenzare le elezioni presidenziali di novembre del 2016, cosa che la Russia nega.
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