L'attacco è avvenuto nei pressi dello stretto di Bab al-Mandeb
Un elicottero Apache ha attaccato l'imbarcazione su cui viaggiavano dei migranti al largo dello Yemen e almeno 31 rifugiati somali sono rimasti uccisi. È quanto riferisce a Reuters Mohamed al-Alay, membro della guardia costiera locale nella zona di Hodeidah, controllata dagli houthi. I migranti avevano con sé documenti dell'Unhcr ed erano in viaggio dallo Yemen verso il Sudan. L'attacco è avvenuto nei pressi dello stretto di Bab al-Mandeb e al momento non è chiaro chi siano i responsabili. Una portavoce dell'Unhcr in Yemen, Shabia Mantoo, ha confermato che ci sono morti, ma non ha confermato il numero. Parlando con Reuters, Mantoo ha riferito che rifugiati e richiedenti asilo si stanno spostando dallo Yemen verso nord a causa dell'aggravarsi del conflitto.
Un marinaio che si trovava a bordo dell'imbarcazione, Ibrahim Ali Zeyad, fa sapere che 80 rifugiati sono stati salvati. Hodeidah, sul Mar Rosso, è controllata dai combattenti Houthi alleati dell'Iran, che nel 2014 hanno preso il controllo della capitale yemenita Sanaa costringendo il governo del presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi, sostenuto dai sauditi, a fuggire in Arabia Saudita.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata