Isolato l'accesso al museo, chiusa al pubblico anche la fermata della metro
Un militare francese ha aperto il fuoco a Parigi contro un uomo armato di machete nei pressi del museo del Louvre. L'assalitore, un cittadino egiziano di 29 anni, si sarebbe precipitato contro i militari e la polizia di sicurezza che si trovavano nel centro commerciale del museo, il cosiddetto Carrousel du Louvre. L'uomo – che è stato raggiunto da cinque colpi – aveva in mano una valigia ma, stando ai primi accertamenti, non vi sarebbe esplosivo all'interno. Secondo quanto riferito da un portavoce della polizia, l'aggressore ha gridato 'Allah Akbar' e "proferito minacce" contro i soldati.
HOLLANDE: TERRORISMO. L'attacco ha "senza dubbio natura terroristica". È quanto ha detto il presidente francese, François Hollande, parlando al vertice Ue a Malta.Hollande ha elogiato l'intervento dei soldati, che hanno sparato ferendo l'assalitore: "questa operazione ha evitato un atto sulla cui natura terroristica non c'è nessun dubbio", ha detto, sottolineando comunque che spetta alla giustizia compiere le indagini necessarie. "La minaccia continua e dobbiamo affrontarla, ragion per cui abbiamo mobilitato così tanti mezzi e continueremo a farlo", ha aggiunto l'inquilino dell'Eliseo.
Gli agenti intanto hanno isolato l'accesso al museo e per precauzione è stata chiusa al pubblico la fermata della metro parigina Palais Royal – Musée du Louvre sulla linea 7. Le "250 persone che sono all'interno del Louvre", ha fatto sapere inoltre il ministero dell'Interno francese, sono state tenute al sicuro in alcune aree della struttura e saranno "evacuate a piccoli gruppi dopo le necessarie verifiche".
"Un fatto grave di sicurezza pubblica è in corso nel quartiere parigino del Louvre. Priorità all'intervento delle forze di sicurezza e di soccorso", ha scritto su Twitter il ministero, dando notizia dell'aggressione.
Evénement grave de #sécurité publique en cours à #Paris quartier du #Louvre, priorité à l'intervention des forces de sécurité et de secours pic.twitter.com/PxTLacJk7a
— Ministère Intérieur (@Place_Beauvau) 3 febbraio 2017
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