Le capitali si preparano a salutare il 2017 tra imponenti misure di sicurezza

L'Europa festeggia l'arrivo del nuovo anno tra imponenti misure di sicurezza, per far fronte alla minaccia del terrorismo jihadista che ha segnato il corso del 2016. Le autorità di tutti i Paesi europei hanno rivolto messaggi di tranquillità ai loro cittadini, che tradizionalmente si radunano in grandi folle nelle capitali e nelle grandi città per le celebrazioni. Berlino, teatro dell'ultimo attentato, Parigi, Istanbul, Madrid e altre capitali hanno rafforzato le loro misure di sicurezza, mantenendo i livelli d'allerta già in vigore.

BERLINO. A Berlino, nella Pariser Platz di fronte alla Porta di Brandeburgo, è stato dispiegato un contingente di polizia integrato da 1.800 agenti aggiuntivi, a cui si aggiungono 800 membri di squadre di sicurezza private. Molti di essi sono stati schierati lungo l'area, chiusa da grandi blocchi di cemento per bloccare in vari punti l'accesso all'area.

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BRUXELLES. A Bruxelles, oltre alle già potenziate misure di sicurezza in vigore in tutto il Belgio, pattuglie militari sono state dispiegate per vigilare il mercato natalizio e nella notte è stato limitato l'accesso alle zone del centro, col divieto di portare zaini e bottiglie di vetro. Il livello di allerta nella capitale belga resta al livello 3, su un massimo di 4, il che definisce un rischio "possibile e verosimile" di attentato.

PARIGI. A Parigi, il governo francese ha mobilitato oltre 96mila persone tra poliziotti, gendarmi e militari, secondo i dati forniti dal ministro dell'Interno, Bruno Le Roux. Gli agenti sono stati concentrati nei luoghi "particolarmente affollati". In totale, operativi 52.600 poliziotti, 36mila gendarmi e 7mila militari della missione Sentinelle, destinati a pattugliare strade, istituzioni e centri strategici. Le Roux ha ammesso che la minaccia terroristica in Francia "continua a restare forte".

LONDRA. Nella capitale britannica Londra, 3mila i poliziotti incaricati della sicurezza della notte di festeggiamenti. La loro presenza è massiccia nel centro della città, nei pressi del Big Ben dove migliaia di persone si radunano per assistere ai fuochi d'artificio sul fiume Tamigi, e in Trafalgar Square. Blocato il traffico nel centro di Londra, anche sugli affollati ponti di Lambeth, Westminster, Waterloo e Blackfiers.

MADRID. A Madrid la presenza di polizia è stata rafforzata, è stato imposto il divieto di circolazione ai camion di oltre 3,5 tonnellate e nelle strade sono stati piazzati ostacoli come pesanti fioriere e dissuasori. L'obiettivo è facilitare il lavoro di prevenzione ed evitare gli attacchi. Le misure sono in vigore per il festeggiamento del Capodanno nella piazza della Puerta del Sol e per le Cabalgada de los Reyes, le sfilate in programma nei giorni 3, 4 e 5 gennaio.

ISTANBUL. La polizia di Istanbul ha deciso di dispiegare 17mila agenti per garantire la sicurezza della notte di Capodanno, chiudendo al traffico tutti gli accessi a piazza Taksim dove tradizionalmente si riuniscono grandi folle. "A differenza del passato, abbiamo anche preso misure sulle banchine, sulle navi passeggeri, negli aeroporti, nella metro e nei tram", ha dichiarato il vicedirettore delle squadre di sicurezza, Zafer Baybaba. Novantasei telecamere fisse e 40 mobili controllano il movimento in piazza Taksim e nella vicina Istiklal Caddesi, centro della vita notturna della città, con 40 punti di controllo.

LISBONA. Nella capitale portoghese Lisbona, la presenza di polizia resta quella consueta in tali date di festa, mentre il livello di minaccia terroristica resta al livello "moderato". Secondo fonti del ministero dell'Amministrazione interna, il dispiegamento della polizia è analogo a quello degli anni scorsi, con unità rafforzate nei punti in cui la concentrazione di persone è solitamente maggiore, come la Piazza del commercio.

VIENNA, BUDAPEST E PRAGA. Sia Vienna, sia Budapest e Praga hanno deciso di aumentare la vigilanza della polizia per Capodanno. Tuttavia, le autorità dei tre Paesi hanno precisato di non aver informazioni di alcuna minaccia concreta. A Vienna della sicurezza sono incaricati 400 poliziotti e 300 agenti di sicurezza, mentre in Ungheria si è parlato di una "intensa presenza di polizia" pur mantenendo il livello d'allerta al grado 3, e a Praga sono dispiegati 500 poliziotti aggiuntivi.

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