Il fatto è accaduto nel quartiere di Charlottenburg. Due killer: uno catturato, l'altro morto

L'ombra del terrorismo si allunga di nuovo sull'Europa, questa volta su Berlino. Un camion si è schiantato sulla folla a un mercatino di Natale nel centro della capitale tedesca, nella piazza Breitscheidplatz, uccidendo nove persone e ferendone circa cinquanta. La polizia lavora al caso come se si trattasse di un attacco terroristico, sebbene non ci siano conferme sulle motivazioni dei responsabili. La modalità richiama la strage del 14 luglio scorso a Nizza, in Francia, dove un franco-tunisino alla guida di un camion si era scagliato sulla zona pedonale della Promenade des Anglais, uccidendo 86 persone, fra cui sei italiani. L'attacco era stato rivendicato dallo Stato islamico.

Nel giro di poche ore dal momento in cui il tir si è schiantato sulla folla, la polizia di Berlino ha fatto sapere di aver arrestato un sospettato, forse il conducente del mezzo, e che un presunto complice a bordo del camion è stato trovato morto. Nessuna notizia è invece trapelata sulle presunte motivazioni o identità. Le autorità hanno anche chiesto agli abitanti della capitale di restare in casa, per non ostacolare i soccorsi, e dopo l'arresto hanno dichiarato di ritenere che il pericolo nella zona fosse cessato.

Il mercatino di Natale colpito si trova nella Breitscheidplatz del quartiere Charlottenburg, vicino alla Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche e al viale Kurfürstendamm. "Abbiamo sentito un rumore fortissimo", ha raccontato Emma Rushton, una turista, a Cnn. "Abbiamo iniziato a vedere la parte alta del camion articolato che si schiantava negli stand, in mezzo alle persone", ha proseguito.

Intanto, mentre non ci sono conferme sulle cause, il Washington Times ha riferito che il gruppo terrorista Stato islamico avrebbe rivendicato i fatti come un attentato compiuto da suoi affiliati. La testata americana ha citato come fonte il profilo Twitter delle Forze di mobilizzazione popolare irachene. Un portavoce del governo tedesco ha fatto sapere che la cancelliera Angela Merkel è in contatto con il ministro dell'Interno, Thomas de Maizière, e con il sindaco di Berlino, Michael Müller.

Il ministro degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier, si è detto "profondamente scosso per le terribili notizie su quanto accaduto". Il sindaco di Berlino ha definito la situazione "drammatica", ma "sotto controllo". Solidarietà è arrivata da varie parti, tra cui dal presidente francese, François Hollande, e dal sindaco di Nizza, Christian Estrosi, particolarmente colpiti dai fatti perché simili a quelli del luglio scorso a Nizza. "Orrore a Berlino. Sostegno al sindaco di Berlino e al popolo tedesco. Non succeda mai più. #iloveberlin #ilovenice", ha scritto Estrosi su Twitter.

 

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