Parlando a LaPresse un membro del gruppo smentisce di essere stato respinto
"Non ho mai provato a entrare al Bataclan al concerto di Sting, ero davanti al locale per guardare e un poliziotto mi ha chiesto di allontanarmi". Così Jesse Hughes, membro degli Eagles of Death Metal, parlando con LaPresse a Parigi, smentisce quanto raccontato da Jules Frutos, condirettore del Bataclan, che in serata aveva affermato alla stampa francese di aver respinto due membri del gruppo, vietando loro l'accesso al concerto. Hughes ha confermato che si trovava davanti al locale insieme con un compagno della band. Secondo i media francesi, il direttore del Bataclan li avrebbe respinti poichè proprio Hughes in passato accusò alcuni vigilanti della sala di aver abbandonato il proprio posto appositamente per facilitare l'attacco. "Per rispetto generale, e per le vittime e il personale del Bataclan, non li inviterò", aveva già detto Frutos in un'intervista a France Info.
Gli Eagles of death metal, gruppo che suonava al Bataclan al momento dell'attacco del 13 novembre 2015, sono comunque arrivaqti oggi davanti alla mairie dell'XI arrondissement a Parigi dove si è tenuta una delle commemorazioni del primo anniversario, organizzata dall'associazione delle vittime Life for Paris.
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