A rivelarlo è un'indagine della rivista americana Forbes
Secondo un'indagine della rivista americana Forbes, la fortuna del candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, si aggira intorno ai 3,7 miliardi di dollari, 800 milioni in meno rispetto alla stima di un anno fa. Delle 28 attività di proprietà del magnate monitorate da Forbes, ben 18 hanno perso valore nei dodici mesi passati: tra queste anche la Trump Tower sulla Fifth avenue di Manhattan, il gioiello al numero 40 di Wall street e il Mar-a-lago, il club del magnate di fronte alla spiaggia privata di Palm Beach. A incidere pesantemente sul patrimonio di Trump, ha scritto Forbes, il calo dei prezzi del mercato immobiliare di New York, in particolare quello di uffici e negozi. Stando sempre a quanto riportato da Forbes, sarebbero sette, in compenso, gli asset detenuti dal candidato repubblicano a esser cresciuti di valore nell'arco dell'ultimo anno. Tra questi anche il secondo edificio più alto di San Francisco, al 555 di California street.
Nello studio svolto dalla rivista americana risultano inoltre altre due nuove attività intestate a Trump. Si tratta in un caso di una quota del 4% di un complesso di alloggi situati nel quartiere di Brooklyn, a New York; nell'altro, forse l'unico vero affare immobiliare di quest'anno – specifica Forbes -, si tratta invece dell'acquisto di un magazzino di quasi 50 anni a Charleston, in Sud Carolina. Nel suo articolo, Forbes specifica che a dispetto di quanto fatto "dai candidati alla presidenza delle scorse decadi, Donald Trump si è rifiutato di pubblicare la propria dichiarazione dei redditi".
Durante il primo dibattito presidenziale, nella notte tra lunedì e martedì, Trump si è giustificato dicendo che "non c'è molto da imparare da una dichiarazione dei redditi", e che "si impara di più su Donald Trump risalendo agli inizi della corsa elettorale", quando ha presentato "una relazione finanziaria di 104 pagine".
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