Nuova tragedia del mare al largo della Grecia
E' di 24 morti, fra cui 10 bambini, il bilancio del naufragio di una barca di migranti avvenuto nella notte nel Mar Egeo, vicino alle coste dell'isola greca di Samos. Lo riferisce a Efe una portavoce della guardia costiera greca, aggiungendo che 10 persone sono sopravvissute ma 11 risultano ancora disperse. A dare l'allarme, facendo scattare i soccorsi, è stato uno dei superstiti, che è arrivato a nuoto fino alla costa e ha avvertito le squadre di salvataggio. Si tratta del secondo naufragio di imbarcazioni di profughi in meno di 24 ore. Ieri mattina sette persone, fra cui due bambini, erano morte in un naufragio avvenuto vicino alla costa dell'isola greca di Kos, che come Samos è una delle principali porte di ingresso per i rifugiati che intendono entrare nell'Unione europea dalla Turchia. Le basse temperature non hanno frenato gli arrivi quotidiani di imbarcazioni.
Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione internaziona le delle migrazioni (Oim), finora nel 2016 sono arrivati in Grecia via mare oltre 45mila migranti e rifugiati, 31 volte in più che in tutto il mese di gennaio del 2015. Queste nuove tragedie giungono in un momento in cui la Grecia ha ricevuto un avvertimento dalla Commissione europea, che ritiene che Atene abbia dei deficit nei controlli delle frontiere. Il governo greco, dal canto suo, ha avvertito che "non è costruttivo" sospendere la libera circolazione prevista da Schengen e "provare a isolare la Grecia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata