New York (New York, Usa), 5 gen. (LaPresse/EFE) – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato l’assalto all’ambasciata saudita a Teheran oggi invitando l’Iran a rispettare i suoi obblighi internazionali di proteggere le sedi diplomatiche, a seguito dell’esecuzione dell’imam sciita Nimr al-Nimr in Arabia Saudita. Nella sua dichiarazione, rilasciata ieri notte, il Consiglio di Sicurezza ha ricorda il “principio fondamentale della inviolabilità dei locali diplomatici e consolari”, ricordando che ogni nazione deve proteggere queste strutture contro “qualsiasi intrusione o danno”, e ha Teheran a “rispettare pienamente i propri obblighi internazionali al riguardo”.
La dichiarazione è stata rilasciata dopo la prima riunione dell’anno del Consiglio, che nel mese di gennaio è presieduto dall’Uruguay. Nel testo non si fa alcun riferimento alla morte del religioso che ha causato la violenta reazione della comunità sciita in tutto il mondo, condannando solo gli attacchi all’ambasciata di Riad a Teheran e al consolato saudita a Mashhad. A seguito di questo, l’Arabia Saudita ha deciso di rompere i rapporti diplomatici con l’Iran.
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