Baghdad (Iraq), 13 nov. (LaPresse/Reuters) – Le forze irachene stanno avanzando su tre fronti per iniziare l’offensiva militare contro lo Stato islamico nella città occidentale di Ramadi, che le forze di sicurezza hanno circondato da mesi. Lo ha annunciato l’esercito di Baghdad, mentre un funzionario municipale e un agente di polizia di una vicina base militare hanno precisato che la liberazione della città non è ancora cominciata. Non è possibile verificare l’esattezza delle informazioni per la scarsa comunicazione nella zona. “Le forze irachene hanno iniziato a loro avanzata per liberare Ramadi da tre direzioni – si legge in un comunicato dell’esercito trasmesso dalla televisione di Stato – Da ovest, nord e sud-ovest, sostenuto dalle forze aeree che attualmente colpiscono postazioni selezionate”. Secondo gli agenti di polizia e militari federali coinvolti nei combattimenti, l’offensiva sarebbe invece stata impedita da un uso eccessivo di ordigni esplosivi improvvisati, truppe ed equipaggiamenti inadeguati a causa delle carenze di cassa del governo.
Le forze irachene sembravano posizionate nel modo migliore per lanciare l’offensiva su Ramadi, a 60 chilometri da Baghdad, dopo lunghi mesi di sforzi per tagliare le linee di rifornimento per i militanti che occupano la città.La caduta di Ramadi, capitale della provincia di Anbar, sotto il controllo dello Stato islamico nel maggio scorso è stata la più grande sconfitta per il governo iracheno in un anno.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata