Torino, 3 nov. (LaPresse) – E’ stato ritrovato Gian Claudio Marengo, 30 anni, ex tossicodipendente, che era scomparso dopo aver superato il traguardo della maratona di New York, dove aveva corso per il team di San Patrignano. L’uomo 30 anni risultava scomparso da domenica dopo che ha superato il traguardo della maratona di New York.
Il giovane è in buone condizioni di salute ed è stato ricoverato in via precauzionale per accertamenti e una visibile disidratazione.
“La comunità desidera ringraziare l’ambasciata e il consolato italiano e le forze dell’ordine americane, per il loro pronto operato e la collaborazione- affermano dalla comunità-. “Precisiamo che Gianclaudio non aveva nessun disturbo mentale, non era soggetto a trattamento psichiatrico né sottoposto a terapie con psicofarmaci”. E ancora: “Era certamente una persona fragile, vulnerabile e molto emotiva che dopo anni di tossicodipendenza aveva trovato un’opportunità di recupero a San Patrignano. Si trovava in comunità da oltre tre anni, impegnato nel laboratorio di falegnameria dove stava trovando una sua realizzazione professionale. Nella corsa, sport praticato da tanti ragazzi in comunità, aveva scoperto una nuova passione, tanto grande che la comunità aveva deciso di premiarlo inserendolo nel San Patrignano running team che da tre anni partecipa alla maratona di New York. Pochi mesi fa era stato a far visita per la prima volta alla sua famiglia”, concludono.
L’ALLARME -. A dare l’allarme al consolato dell’Italia era stato il gruppo di corridori italiani con i quali Marengo era arrivato e il consolato ha poi allertato la polizia di New York. Il gruppo aggiunge che Marengo parla solo italiano. La Farnesina ha confermato l’irreperibilità del connazionale da domenica, aggiungendo che il consolato generale d’Italia a New York è in stretto contatto con le autorità locali e la comunità di San Patrignano.
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