Dacca (Bangladesh), 28 set. (LaPresse/EFE) – “Le prime indagini mostrano che si tratta di un attacco premeditato. La vittima non aveva con sé soldi ed era arrivata in Bangladesh da poco”. Lo ha detto il portavoce della polizia di Dacca, Muntasirul Islam, a proposito dell’uccisione del cittadino italiano di circa 50 anni Cesare Tavella, assassinato a colpi d’arma da fuoco nel tardo pomeriggio da due aggressori mentre faceva jogging nel quartiere diplomatico di Gulshan. Muntasirul non ha voluto legare l’aggressione ad alcun gruppo estremista autoctono, sottolineando che “ancora è presto per trarre conclusioni”.

Tavella lavorava per la ong olandese Icco, che sulla sua pagina web si definisce come “un’organizzazione interreligiosa di cooperazione” che “collega gli imprenditori in Olanda con quelli dei Paesi in via di sviluppo”.

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