Riyad (Arabia Saudita), 24 set. (LaPresse/EFE) – La calca di oggi a La Mecca, in cui 717 persone sono morte e altre 805 sono rimaste ferite, è la tragedia più grave avvenuta nella città santa dell’islam dal 1990. Appena 13 giorni fa, l’11 settembre, si era verificato un altro grave incidente, in cui 107 fedeli morirono e altri 238 rimasero feriti nel crollo di una gru all’interno della Grande moschea. La maggior parte delle tragedie avvenute durante il pellegrinaggio verso La Mecca, uno dei cinque pilastri della religione islamica insieme alla professione della fede, il digiuno nel Ramadan, il pagamento dell’elemosina e la preghiera, si è svolta durante il rito della ‘lapidazione del diavolo’ a cui partecipano sempre grandi quantità di persone. L’incidente più grave degli ultimi 25 anni avvenne il 3 luglio del 1990, quando 1.426 persone morirono asfissiate o schiacciate nel tunnel che unisce La Mecca a Mina, dove avviene il rito della lapidazione del diavolo. Questo episodio rappresenta inoltre la più grave calca registrata nel mondo da 25 anni a questa parte. Secondo quanto riferì allora il ministero dell’Interno saudita, sul ponte che conduce al tunnel si accalcarono 50mila pellegrini, dieci volte la sua capacità. Un problema al sistema di condizionamento causò i primi svenimenti per asfissia e la conseguente calca.

Di seguito gli incidenti più gravi avvenuti durante i pellegrinaggi verso La Mecca dalla calca del 1990.

27 maggio 1994: Muoiono 270 pellegrini, per la maggior parte magrebini e provenienti dall’Asia meridionale, in una ressa che ebbe luogo a Mina. Secondo le autorità saudite, quell’anno morirono altre 559 persone per altre ragioni, come insolazioni e problemi di salute.

9 aprile 1998: Perdono la vita 118 pellegrini in una calca avvenuta nell’ultimo giorno di pellegrinazione dell’Hajj a La Mecca.

5 marzo 2001: Nel corso della lapidazione del diavolo muoiono 35 pellegrini a causa di una calca.

11 febbraio 2003: In un’altra ressa durante la lapidazione del diavolo a Mina, muoiono 14 pellegrini.

1 febbraio 2004: Almeno 251 persone, per la maggior parte anziani e bambini, rimangono schiacciati in un’altra calca avvenuta durante la lapidazione del diavolo.

12 gennaio 2006: In seguito a una ressa avvenuta su un ponte a La Mecca, perdono la vita 363 persone e altre 289 restano ferite.

Oltre a essere teatro di tragiche calche, a La Mecca sono avvenuti anche altri incidenti in cui sono morte grandi quantità di persone. Nel dicembre del 1975 almeno 200 pellegrini persero la vita a causa di un incendio scoppiato in un accampamento. Altri 343 morirono il 15 aprile del 1997 in un altro incendio, sempre in un accampamento. Il 31 luglio del 1987 morirono invece 402 persone nel corso di scontri fra pellegrini sciiti iraniani e le forze di sicurezza. Il 5 gennaio del 2006, infine, morirono almeno 76 persone nel crollo di un albergo alto sette piani.

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