Amman (Giordania), 22 ago. (LaPresse/Reuters) – Sono almeno 50 le vittime di una serie di attacchi missilistici compiuti dall’esercito siriano in una zona residenziale a nord est di Damasco in mano ai ribelli. Come riferiscono i soccorritori i corpi sono stati estratti dalle macerie degli edifici rasi al suolo nella città di Douma. Molti i feriti. Venti vittime sono già state identificate, mentre altre 32 non hanno ancora un nome.
Il bilancio della strage è destinato ad aumentare perché i soccorritori non hanno ancora ispezionato quattro edifici a più piani colpiti dai missili. “Ci sono intere famiglie ancora sotto le macerie – spiega Majd, un funzionario del corpo della difesa civile siriana, che opera nelle zone controllate dai ribelli – e non siamo ancora riusciti a raggiungerle perchè il processo di rimozione delle macerie deve essere compiuto con grande cautela”. L’attacco segue di pochi giorni quello della scorsa domenica, avvenuto nella stessa zona, nel quale sono morte oltre 100 persone.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata