Washington (Usa), 19 ago. (LaPresse/Reuters) – Il primo farmaco per il trattamento del desiderio sessuale femminile ha ottenuto l’approvazione delle autorità sanitarie statunitensi. La Fda, la food and drug administration, ha detto che la ‘pillola rosa’, che sarà venduta con il nome commerciale Addyi e prodotto dalla farmaceutica Sprout, sarà disponibile solo attraverso professionisti e farmacie certificati e formati ad hoc, a causa degli effetti collaterali: il farmaco è infatti potenzialmente pericoloso in caso di pressione sanguigna bassa e può portare allo svenimento, soprattutto se assunto in concomitanza con alcol. Sulla confezione gli avvertimenti saranno riportati in evidenza: a rischio anche le persone con insufficienza epatica o che assumono farmaci inibitori del gene CYP3A4, come diversi steroidi, antidepressivi e antifungini.
Addyi, il cui nome chimico è flibanserin, è stato progettata per le donne in premenopausa, in cui la mancanza di desiderio sessuale provoca angoscia, una condizione formalmente conosciuta come desiderio sessuale ipoattivo, o Hsdd. Il farmaco deve essere assunto quotidianamente. Addyi è stato soprannominato il ‘viagra femminile’ anche se non funziona come la pillola che nel 1998 divenne il primo farmaco approvato per la disfunzione erettile. A differenza del Viagra, che colpisce il flusso di sangue ai genitali, Addyi ha lo scopo di attivare impulsi sessuali nel cervello, un processo ai farmaci noti come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, che comprendono gli antidepressivi come il Prozac.
L’approvazione della pillola rosa, però, non è stata esente da polemiche. Se l’associazione nazionale dei consumatori l’ha definita “il più grande passo avanti nel campo della salute sessuale delle donne dopo l’avvento della pillola contraccettiva”, il gruppo di controllo ‘Public citizen’ ha avvertito che Addyi finirà per essere ritirata dal mercato nel giro di poco tempo perché porterà gravi danni, con poco beneficio.
La Fda aveva in precedenza respinto due volte il farmaco della Sprout: l’ultima decisione è arrivata dopo che un gruppo di consulto ha concluso, a giugno, che la pillola rosa dovesse essere approvata, sia pure con severe misure restrittive per garantire che i pazienti siano a conoscenza di tutti i rischi. Le donne che hanno preso Addyi in uno studio clinico hanno avuto un incremento di circa un rapporto sessualmente soddisfacente al mese rispetto a quelli trattati con placebo. I sostenitori affermano che si tratta di un dato significativo. i critici ribattono che il piccolo beneficio è inferiore ai rischi del farmaco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata