Ankara (Turchia), 30 lug. (LaPresse/Reuters) – “Le operazioni della Turchia non puntano a contrastare lo Stato islamico. Il loro obiettivo è impedire la formazione di un’entità curda nel nord della Siria”. Lo ha detto il leader del partito turco filo-curdo di opposizione Hdp, Selahattin Demirtas, in un’intervista a Reuters. “Il partito Akp” del presidente Recep Tayyip Erdogan “sta trascinando il Paese in un periodo di conflitto, nel tentativo di ottenere una vendetta per la perdita della maggioranza nelle elezioni di giugno”, ha aggiunto Demirtas, riferendosi al voto parlamentare tenutosi all’inizio dello scorso mese, in cui l’Hdp per la prima volta ha ottenuto seggi in Parlamento e in cui l’Akp ha perso la maggioranza assoluta. “L’Hdp che passa la soglia di sbarramento e l’Akp che perde la maggioranza parlamentare sono stati i pretesti usati per aprire una guerra”, ha affermato ancora Demirtas.
Venerdì la Turchia ha lanciato attacchi aerei quasi simultanei contro campi del partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) in Iraq del nord e contro i combattenti dell’Isis in Siria, in quella che il premier Ahmet Davutoglu ha definito una “lotta sincronizzata contro il terrore”. Tuttavia gli attacchi più pesanti sono stati contro il Pkk e questo ha alimentato il sospetto che il vero intento di Ankara sia di tenere sotto controllo le ambizioni politiche e territoriali dei curdi, accuse prontamente negate dal governo. “La Turchia ha eseguito un paio di attacchi aerei contro l’Isis solo per fare scena, non ha causato danni e i militanti non sentono particolare pressione dalle forze di Ankara”, ha affermato Demirtas.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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