Riyad (Arabia Saudita), 17 lug. (LaPresse/Reuters) – Lo Stato islamico ha rivendicato l’attentato con un’autobomba guidata da un kamikaze contro una prigione di massima sicurezza a Riyad. Il kamikaze è morto e due guardie di sicurezza sono rimaste ferite, ha fatto sapere il ministero dell’Interno saudita. Secondo i media, l’attentatore era un adolescente in fuga dopo che aveva ucciso un parente. Nel carcere attaccato sono reclusi centinaia di islamisti. Lo Stato islamico ha dichiarato: “I prigionieri musulmani in Haer e ovunque dovrebbero sapere che non ci arrenderemo e che non avremo pace sino a quando avremo messo fine alla loro detenzione, con l’appoggio di Dio”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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