Gaza (Striscia di Gaza), 29 giu. (LaPresse/EFE) – Il gruppo militante Hamas ha accusato il governo di Israele di avere “sequestrato” gli attivisti che si trovano a bordo di una nave della Freedom Flotilla intercettata in mare dalle forze israeliane mentre cercava di raggiungere la Striscia di Gaza. “L’occupazione israeliana che sta tenendo sotto sequestro gli attivisti a bordo della barca, impedendo che arrivino a Gaza, offre l’immagine più sgradevole delle azioni israeliane, è una violazione del diritto internazionale e dimostra che l’occupazione insiste nel mantenere Gaza sotto embargo”, ha detto in un comunicato il portavoce di Hamas nella Striscia di Gaza, Sami Abu Zuhri.
Stamani le forze navali israeliane hanno abbordato a 100 miglia marine da Gaza la nave Marianne, una delle barche della Freedom Flotilla, accusando di “violazione del diritto internazionale” e “pirateria”. “Hamas chiede al segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon e alla comunità internazionale di assumersi le loro responsabilità e rompere il silenzio nei confronti di questo crimine. Ribadiamo che il messaggio della flottiglia è stato consegnato e che questa barca ha svelato i crimini dell’occupazione”, ha affermato Abu Zuhri. L’esercito israeliano ha invece affermato in un comunicato che “dopo avere vagliato tutti i canali diplomatici, il governo israeliano ha ordinato alla marina di dirottare l’imbarcazione per impedire la violazione del blocco navale“. La Marianne, a bordo della quale si trovano 20 attivisti fra cui l’ex presidente tunisino Moncef Marzouki e l’eurodeputata spagnola Ana Miranda, al momento viene scortata dalle forze israeliane verso il porto di Ashdod, in Israele, dove l’arrivo è previsto in giornata.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata