Tbilisi (Georgia), 15 giu. (LaPresse/EFE) – La polizia della Georgia ha arrestato nella notte quattro uomini sospettati di reclutare persone da inviare a combattere in Siria con lo Stato islamico. Lo ha riferito il canale televisivo Rustavi-2. Tra i fermati nella valle Pankisi, al confine tra Georgia e Cecenia, c’è anche il fratello di Tarjan Batirashvili, uno dei leader dello Stato islamico più ricercato dagli Stati Uniti. Di origine georgiana, è noto come Abu Omar al-Shishani. L’anno scorso il dipartimento di Stato Usa lo ha inserito nella lista dei terroristi più pericolosi al mondo e ha fissato una taglia di 5 milioni di dollari in cambio di informazioni su di lui.
Nel 2010 è andato in Siria, dove ha fondato una delle unità più combattive dello Stato islamico. Gli Usa lo considerano anche coinvolto nel finanziamento dell’organizzazione terroristica. Un centinaio di cittadini della Georgia, tra cui molte donne, combattono in Siria nelle file del gruppo radicale, secondo i dati ufficiali di Tbilisi.
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