Jianli (Cina), 3 giu. (LaPresse/Reuters) – Sono saliti a 26 i morti accertati in seguito all’affondamento del traghetto Eastern Star sul fiume Yangtze, in Cina, mentre il numero dei superstiti resta fermo a 14. I soccorritori stanno continuando a lavorare per cercare altri sopravvissuti nel relitto del traghetto, affondato con 456 persone a bordo, ma le speranze di trovarne sono sempre più ridotte.
Mentre le ricerche proseguono, i parenti delle persone che viaggiavano sulla nave hanno cominciato ad arrivare sul sito dell’incidente, chiedendo in un comunicato che il governo permetta loro di assistere ai soccorsi e di pubblicare i nomi di sopravvissuti e morti. n un’altra nota, i parenti hanno poi espresso “diversi dubbi” sulle circostanze del naufragio, sollevando domande come perché la maggior parte dei sopravvissuti siano membri dell’equipaggio, perché il traghetto non abbia attraccato e perché capitano ed equipaggio abbiano avuto il tempo di indossare i giubbotti salvagente ma non di dare l’allarme. Il disastro sarebbe stato causato da un’improvvisa tromba d’aria, condizione insolita per la regione.
Le immagini televisive mostrano decine di sommozzatori ancora al lavoro sullo scafo ribaltato e intorno a esso. “Stiamo mettendo tutti i nostri sforzi nelle operazioni di soccorso“, ha detto il comandante della marina cinese Hui Dongyan al quotidiano Hubei. Circa 200 sommozzatori stanno cercando di entrare nelle cabine del traghetto ribaltato, ma stanno avendo difficoltà perché le porte sono bloccate da tavoli e letti.
C’è inoltre il timore che il ricorso a fiamme ossidriche per bucare lo scafo e liberare eventuali sopravvissuti possa bruciare le possibili sacche d’aria che li tengono in vita. L’area di ricerca è stata allargata fino a 220 chilometri a valle del punto in cui il traghetto è affondato, il che lascia intendere che molti corpi possano essere stati portati via dalla corrente. I resti di tre vittime sono stati infatti trovati a 50 chilometri di distanza, ha riferito la tv di Stato. Il capitano e il direttore di macchina sono stati fermati dalla polizia per essere interrogati. Le prime indagini hanno accertato che la Eastern Star non era sovraccarica e che a bordo c’era una quantità sufficiente di giubbotti di salvataggio.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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