Beirut (Libano), 21 mag. (LaPresse/Reuters) – I militanti del gruppo Stato islamico hanno annunciato su Twitter di essere in totale controllo della città di Palmira, in Siria, in seguito al “crollo” delle forze filo-governative nell’area. Il gruppo ha affermato che le forze che sostengono il governo hanno “lasciato indietro molti dei loro morti” durante la ritirata dalla città. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, sono almeno cento i combattenti filo-governativi che sono rimasti uccisi nei combattimenti per Palmira. Il direttore dell’Osservatorio, Rami Abdurrrahman, ha affermato inoltre che per il momento non ci sono notizie di distruzioni nell’area archeologica della città, in cui gli islamisti sono entrati ieri.

Ora che hanno conquistato Palmira, ha riferito ancora l’Osservatorio, i militanti dello Stato islamico controllano oltre la metà del territorio della Siria e stanno continuando la loro avanzata verso ovest. Le aree controllate dagli islamisti, hanno precisato gli attivisti, sono per la maggior parte scarsamente popolate. Le principali città della Siria sorgono vicino al confine con il Libano e lungo la costa del Mediterraneo e sono difese dall’esercito.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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