Ginevra (Svizzera), 10 mag. (LaPresse/EFE) – Tragedia familiare in Svizzera. Un 36enne padre di tre figli, che era separato dalla moglie, ha ucciso quattro persone fra cui i suoceri e il cognato e poi si è suicidato. È successo ieri sera a Wurenlingen, nel cantone svizzero di Argovia, vicino al confine con la Germania. Cinque dunque i morti, e il comandante della polizia di Argovia, Michael Leutpold, in conferenza stampa ha confermato che il bilancio è “definitivo”. Tutte le piste portano alla disputa familiare, ha detto Leutpold.
I fatti sono avvenuti dopo le 23 di ieri sera in una zona residenziale del paesino svizzero, che si trova a nordovest di Zurigo, e a dare l’allarme alla polizia dopo avere sentito gli spari sono stati i vicini di casa. In questo stesso quartiere residenziale di Wuereling il 13 dicembre del 1985 un agente immobiliare aveva ucciso a colpi d’arma da fuoco l’amante del partner e due prostitute.
La polizia ha spiegato che il killer era stato condannato per altre questioni nel suo cantone di origine, quello di Svitto. Tra le vittime ci sono i suoceri del killer, cioè un uomo di 58 anni e una donna di 57, e un cognato dell’uomo, di 32 anni. Non si sa invece ancora chi sia la quinta vittima: si tratta di un uomo di 46 anni, ma al momento non è stato identificato, e la polizia non esclude che possa trattarsi semplicemente di un passante.
Questa è solo dell’ultima sparatoria di una lunga serie registrata in Svizzera, dove negli ultimi anni ci sono stati diversi incidenti di questo tipo. Il più grave risale al 27 settembre del 2001 ed è la cosiddetta ‘strage di Zug’, dal nome della città in cui avvenne, dove Friedrich Leibacher uccise 14 persone nel Parlamento del cantone di Zug e poi si tolse la vita.
La Svizzera ha uno dei tassi più alti al mondo di presenza di armi da fuoco per abitante, anche se il possesso di armi non è considerata una ragione determinante della delinquenza. Secondo l’organizzazione Small Arms Survey, nel 2007 nel Paese c’erano 3,4 milioni di armi da fuoco su una popolazione di circa 8 milioni di abitanti, una cifra che però non è stata aggiornata.
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