Bruxelles (Belgio), 9 mag. (LaPresse/EFE) – Commemorazioni in tutta Europa per la cosiddetta ‘Giornata dell’Europa’, in cui si ricordano parallelamente il 70esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e il 65esimo anniversario della Dichiarazione Schuman, con cui si propose la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca), embrione dell’Unione europea. Per l’occasione la Commissione europea apre oggi le porte al pubblico e apre 25 cabine in rappresentanza di diverse direzioni generali legate a cinque temi: lavoro, crescita e investimenti; unione dell’energia e ambiente; mercato unico digitale; l’Ue nel mondo e l’anno europeo dello sviluppo; e l’Unione lavora per i suoi cittadini.
Negli Stati membri anche le rappresentanze dell’Ue organizzano la giornata di porte aperte, così come concerti, spettacoli di danza, mercati alimentari, arte di strada, esposizioni e festival di cinema, nonché i cosiddetti Dialoghi con i cittadini. Ed è proprio a un Dialogo con i cittadini che hanno partecipato stamattina a Expo a Milano l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, e il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz.
Si tratta della prima Giornata dell’Europa che si celebra da quando si è insediata la nuova Commissione Ue guidata da Jean-Claude Juncker e l’esecutivo comunitario ha colto l’occasione per sottolineare che le elezioni europee del 2014 hanno permesso la selezione diretta dei candidati alla presidenza da parte dei principali partitio europei, un passo avanti verso una maggiore democrazia a livello europeo.
“È nostra responsabilità promuovere pace, libertà, democrazia, solidarietà e prosperità, tanto in Europa quanto altrove”, si legge in una dichiarazione congiunta che porta la firma del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. “Uniti nell’Unione europea, vedendo la nostra diversità come la nostra forza, continueremo questa missione”, hanno assicurato i capi di Stato e di governo dell’Ue.
I 28 ricordano anche le parole pronunciate 65 anni fa dall’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman nella dichiarazione letta a Parigi il 9 maggio del 1950 con cui proponeva la creazione della Ceca: “Solo nell’unità L’Europa potrà preservare la pace”. Inoltre Schuman aveva affermato: “L’Europa non si farà in una volta” ma “si farà grazie a realizzazioni concrete, che creino in primo luogo una solidarietà di fatto”. La Ceca – formata inizialmente da Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Begio e Lussemburgo – è stata la prima di una serie di istituzioni sovranazionali che si sono successivamente trasformate nell’attuale Unione europea.
“Ora che lo spettro della guerra torna a incombere sul nostro continente, l’unità continua a essere la nostra principale risorsa”, ha affermato Mogherini. Dopo avere ricordato che pace e prosperità non possono esserere date per scontate, Mogherini ha aggiunto che “quando il diritto internazionale viene violato e viene trattata con disprezzo la dignità umana abbiamo la responsabilità di difendere i valori fondamentali e gli interessi che condividiamo con tutti i popoli del mondo”.
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