Londra (Regno Unito), 26 mar. (LaPresse/Reuters) – Ventisette lettere scritte dal principe Carlo a ministri del governo britannico tra il 2004 e il 2005 potranno essere diffuse ai media. Lo ha deciso la Corte suprema del Regno Unito, respingendo un ricorso presentato dalla procura generale contro un precedente verdetto della Corte d’appello. Il quotidiano britannico Guardian sta cercando dal 2005 di ottenere le lettere ma, nonostante una decisione favorevole del tribunale, la procura aveva cercato di bloccare la loro diffusione, sostenendo che potesse minare la posizione del principe. Le lettere sono in possesso di dipartimenti del governo.

Il premier David Cameron ha definito “deludente” la decisione della Corte suprema, aggiungendo che il governo valuterà ora come diffondere le lettere. “Si tratta – ha affermato Cameron – del principio secondo cui i più importanti membri della famiglia reale possono esprimere le loro posizioni al governo in maniera confidenziale. Penso che la maggior parte delle persone concordi che sia abbastanza giusto”. Ai sensi della legge in vigore nel Regno Unito, i membri della famiglia reale dovrebbero essere politicamente neutrali. La regina Elisabetta non ha mai condiviso le proprie opinioni, ma Carlo si è espresso più volte su temi come la protezione dell’ambiente e l’architettura. Le lettere del principe potrebbero risultare controverse se dovesse emergere che Carlo non era d’accordo con ministri e che cercava di influire su decisioni politiche.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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