Letpadan (Birmania), 10 mar. (LaPresse/Reuters) – In Birmania la polizia ha picchiato studenti, monaci e giornalisti con i manganelli e fermato circa 100 persone. Lo ha riferito un testimone di Reuters. Circa 200 studenti e sostenitori protestavano contro un disegno di legge sull’educazione, sostenendo che soffoca l’indipendenza accademica. I dimostranti avevano pianificato di marciare dalla città di Mandalay a Yangon, ma sono stati bloccati dalla polizia a Letpadan, a circa 140 chilometri a nord di Yangon. Le forze dell’ordine avevano detto che avrebbero permesso agli studenti di continuare la loro marcia, ma l’accordo è poi mancato. Il testimone ha raccontato di aver visto circa 100 manifestanti in due camion della polizia, mentre altri sono scappati dalla città e alcuni sono stati inseguiti in un tempio buddista.

La delegazione dell’Unione europea, che sta addestrando la polizia alla gestione della folla, ha condannato la repressione dei manifestanti, affermando in un comunicato che “è profondamente dispiaciuta dall’uso della forza contro dimostranti pacifici”. Il Consiglio per la stampa della Birmania ha detto che ha depositato una denuncia, protestando “nei termini più forti contro l’arresto dei giornalisti”, e chiedendo il loro rilascio, senza dire quanti reporter sono stati fermati. I portavoce di polizia e governo non hanno rilasciato commenti. Il ministero dell’Informazione ha pubblicato foto sulla sua pagina Facebook, mostrando studenti manifestanti che abbattono barricate della polizia, e notando che i dimostranti le avevano rimosse “con la forza”. I leader studenteschi hanno respinto le accuse di aver istigato la violenza. “Mi addolora quando fanno questo a noi studenti, ma sicuramente non useremo mai la violenza”, ha detto Lin Htet Naing, della federazione dei sindacati studenteschi birmani, ex prigioniero politico del precedente regime.

Sua moglie è tra le persone che sono state arrestate a Letpadan, mentre lui guidava una breve protesta a Yangon oggi. Nella città di Yangon circa 100 manifestanti son stati affrontati in strada da un grande numero di poliziotti, che hanno afferrato un dimostrante e lo hanno picchiato. La polizia ha fatto sapere che avrebbe rilasciato il manifestante se gli altri si fossero dispersi. I dimostranti hanno accettato di farlo.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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