Canberra (Australia), 19 feb. (LaPresse/Xinhua) – Un ex detenuto di Guantanamo, l’australiano David Hicks, ha vinto il ricorso contro la sua condanna per sostegno al terrorismo. “È bello essere un uomo innocente”, ha dichiarato dopo la decisione della Corte di revisione della commissione militare Usa. Hicks fu prigioniero a Guantanamo dal 2002 al 2007, dopo avere accettato un patteggiamento in cui si dichiarò colpevole di “avere fornito sostegno militare al terrorismo” e in cambio del quale ottenne un rientro anticipato in Australia, dove nel 2008 fu scarcerato. La corte militare Usa ha stabilito che “il giudizio di colpevolezza è annullato, così come la sentenza del ricorrente”, poiché Hicks fu condannato tramite una legge che non esisteva ancora quando venne arrestato in Afghanistan, nel 2001.
Parlando al Guardian Australia, Hicks ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria legale, ma anche delusione per la detenzione e i suoi effetti. “Sono deluso dal fatto che, sebbene sia le autorità statunitensi sia quelle australiane sapessero fin dall’inizio della mia innocenza, ho comunque dovuto subire anni di torture che mi hanno rovinato la vita per nessuna ragione, a scopi politici”, ha detto Hicks. Fra le torture che l’ex detenuto avrebbe subìto ci sono l’isolamento, pestaggi e assunzione forzata di droghe. Terry Hicks, padre dell’ex prigioniero, ha dichiarato che i governi di Stati Uniti e Australia dovrebbero ora scusarsi per il trattamento inflitto al figlio, ora che hanno riconosciuto la sua innocenza. “Penso, in questo momento, che abbiamo solo bisogno di scuse”, ha detto alla radio locale Abc, aggiungendo però: “Dubito che questo accadrà, perché è troppo imbarazzante per loro”.
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