Tunisi (Tunisia), 6 feb. (LaPresse) – Ricorre oggi il secondo anniversario dell’omicidio di Chokri Belaid, leader della sinistra tunisina assassinato a Tunisi il 6 febbraio del 2013 davanti alla sua casa nel quartiere di El Menzah. Belaid era a capo del Partito unificato dei patrioti democratici, che aveva aderito insieme ad altri partiti alla formazione di opposizione Fronte popolare. In occasione dell’anniversario dell’omicidio, riferisce la stampa tunisina, la Fondazione Chokri Belaid contro la violenza ha organizzato una serie di eventi che si svolgeranno durante tutto il fine settimana.

A due anni di distanza non sono ancora stati individuati i responsabili né dell’uccisione di Belaid, né di quella di Mohamed Brahmi, altro esponente del Fronte popolare che fu assassinato sempre a Tunisi pochi mesi dopo, il 25 luglio 2013. A febbraio del 2014 le autorità tunisine avevano annunciato l’uccisione del presunto assassino di Belaid durante un’operazione antiterrorismo e a dicembre scorso un gruppo di jihadisti ha rivendicato entrambi gli omicidi politici, ma molti denunciano che non si è ancora fatta luce sui mandanti.

Stamattina alcune centinaia di persone, tra cui la vedova di Belaid Basma Khalfaoui, si sono radunate sul luogo dell’omicidio; tra i presenti anche l’attuale leader del Fronte popolare tunisino Hamma Hammami e il politico francese Jean-Luc Mélenchon. Stasera diverse candele saranno accese lungo la via principale di Tunisi, Avenue de Bourguiba, proprio in ricordo di Belaid. Inoltre domani sono previste alcune conferenze sugli omicidi politici e per domenica è stata organizzata una visita al cimitero Jellaz di Tunisi dove Belaid è sepolto.

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