Medioriente, attacco Hezbollah: 2 soldati israeliani morti, 7 feriti

Medioriente, attacco Hezbollah: 2 soldati israeliani morti, 7 feriti

Gerusalemme, 28 gen. (LaPresse) – È salito a due soldati israeliani morti e sette feriti il bilancio dell’attacco compiuto da Hezbollah “nella regione di Har Dov” nel sud del Libano, vicino al confine con Israele. Lo riferisce l’esercito israeliano. Hezbollah ha lanciato un missile anti-carro colpendo un convoglio militare israeliano. Lo Stato ebraico ha reagito attaccando diverse zone nel sud del Libano.(LaPresse/EFE)

Le forze israeliane hanno attaccato il sud del Libano sia via terra con colpi di artiglieria, sia con raid aerei dopo che un missile anti-carro ha colpito un convoglio di Israele nella zona delle fattorie di Shebaa o Monte Dov, vicino al confine tra i due Paesi, provocando diversi feriti. Questo attacco con il missile è stato rivendicato dal gruppo libanese Hezbollah. Successivamente colpi di mortaio hanno colpito anche una postazione dell’esercito israeliano sul Golan e una casa nel villaggio druso di Ragar, nelle Alture controllate da Israele. Un portavoce dell’esercito dello Stato ebraico ha riferito che lo Stato ebraico ha già lanciato almeno 50 colpi di artiglieria contro il sud del Libano e successivamente anche un attacco aereo.(LaPresse/Xinhua) –

Un casco blu spagnolo del contingente Unifil è morto dopo essere rimasto ferito nello scontro a fuoco tra Israele e Hezbollah nel sud del Libano, come riporta l’agenzia di stampa libanese National News Agency.

In Medioriente lo spettro di un conflitto vero e proprio fra Israele e Hezbollah si è sollevato stamattina dopo che Hezbollah ha lanciato appunto un missile anti-carro contro un veicolo dell’esercito israeliano nella zona delle cosiddette fattorie Shebaa. L’attacco da parte del gruppo libanese sembra essere una risposta al raid aereo israeliano del 18 gennaio in territorio siriano, vicino al Golan, in cui erano stati uccisi diversi membri di Hezbollah e un generale della Guardia rivoluzionaria iraniana. Questo attacco giunge inoltre a poche ore dai raid compiuti dai jet israeliani in territorio siriano, vicino alle Alture del Golan, in risposta ai razzi lanciati ieri dalla Siria proprio sul Golan. (Fonte Reuters – Traduzione LaPresse)

Un ufficiale dell’esercito israeliano in pensione, il maggiore generale Israel Ziv, ritiene che l’attacco di oggi sia un tentativo di Hezbollah di trascinare Israele dentro il conflitto in Siria, in cui il gruppo libanese combatte a fianco delle forze leali al presidente siriano Bashar Assad. Si tratta della peggiore escalation nell’area dal 2006, quando Hezbollah e Israele combatterono una guerra di 34 giorni in cui rimasero uccise 120 persone in Israele e oltre 500 in Libano. (Fonte Reuters – Traduzione LaPresse)

Hamas e il gruppo della Jihad islamica hanno accolto con favore l’attacco compiuto da Hezbollah contro un convoglio israeliano nella zona delle cosiddette fattorie di Shebaa, al confine tra il nord di Israele e il sud del Libano. Il portavoce di Hamas a Gaza, Sami Abu Zuhri, ha affermato che Hezbollah ha il diritto di rispondere alle aggressioni dell’occupazione israeliana e agli attacchi. Anche il braccio armato della Jihad islamica, le Brigate al-Quds, in un comunicato diffuso via e-mail hanno appoggiato l’attacco nelle fattorie Sheeba. (LaPresse/Xinhua) –

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