Germania, Pegida perde pezzi: dopo leader, lasciano portavoce e 4 dirigenti

Germania, Pegida perde pezzi: dopo leader, lasciano portavoce e 4 dirigenti

Berlino (Germania), 28 gen. (LaPresse/EFE) – Pegida perde i pezzi. Dopo le dimissioni del numero uno Lutz Bachmann, che aveva posato in una foto vestito da Hitler, il movimento anti-islam tedesco ha annunciato le dimissioni di cinque membri della sua leadership, tra cui il portavoce e principale volto, Kathrin Oertel. Inoltre, annulla la marcia prevista lunedì a Dresda, città dove è nato il movimento e dove negli ultimi mesi sono scese in piazza migliaia di persone. Sull’account Facebook del gruppo, il cui nome significa Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’occidente, gli organizzatori delle grandi manifestazioni xenofobe spiegano che Oertel “si è dimessa per il momento dal suo incarico di portavoce dopo essere stata oggetto di molestie e minacce e di aver subito danni sul lavoro”.

Sempre attraverso Facebook, Pegida ha annunciato la rinuncia anche di Thomas Tallacker, ex consigliere cristiano democratico della città di Meissen, dopo che la sua azienda ha perso vari incarichi pubblici visto il suo coinvolgimento nel movimento. Secondo la rivista Stern, hanno inoltre dato le dimissioni Achim Exner, membro del partito euroscettico Alternativa per la Germania (AfD), il consigliere economico Bernd-Volker Lincke e il vicepresidente di Pegida, René Jahn. Il gruppo ha sottolineato che la presidenza non sarà coperta nei prossimi giorni, dato che “nemmeno Lutz Bachmann è disponibile” a guidare movimento. Lo stesso Bachmann aveva confermato alla Süddeutsche Zeitung il passo indietro di Oertel, a causa di minacce da parte di circoli antifascisti.

Il sito del settimana Stern spiega che la rinuncia agli incarichi di Oertel e delle altre quattro figure di spicco del movimento è stata decisa nel corso di una riunione nella notte in cui si è discusso della lettera di Bachmann, il quale, nonostante le dimissioni, non vuole allontanarsi del tutto dal gruppo. La leadership di Pegida era formata da 12 persone che, salvo eccezioni, sono anche membri fondativi dell’associazione creata dal movimento nato nella città di Dresda.

Domenica scorsa, il gruppo ha tenuto la sua tredicesima manifestazione, a cui hanno preso parte 17.300 persone. Si è trattato della prima marcia dalle dimissioni di Bachmann, dopo la sospensione della manifestazione in programma il lunedì precedente, in seguito a minacce terroristiche. La precedente protesta di Pegida, tenuta il 12 gennaio, aveva raccolto 25mila persone ed era stata la più partecipata da inizio ottobre. In seguito alle dimissioni della leadership, è stata annullata la prossima marcia in programma lunedì proprio a Dresda. In un post su Facebook, il movimento si limita a segnalare che la decisione è stata presa per motivi “organizzativi e legali”, fino alla elezione di una nuova direzione. Quindi garantisce che le proteste riprenderanno lunedì 9 febbraio.

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