Atene (Grecia), 23 gen. (LaPresse/EFE) – Un eventuale governo di Syriza riconoscerà gli obiettivi fiscali fissati dai trattati europei, ma non le misure previste dagli accordi firmati dal governo precedente con i creditori della troika (composta da Bce, Commissione Ue, e Fmi). Lo ha detto il leader di Syriza, Alexis Tsipras, in un’intervista con le tv greche riproposta su tutti i canali. “Riconosciamo i nostri obblighi di fronte alle istituzioni europee e ai trattati europei. Questi trattati prevedono alcuni obiettivi fiscali che vanno rispettati ma non le misure per rispettarli”, ha detto Tsipras, aggiungendo che Syriza rispetterà “tutti gli obblighi che derivano dai trattati europei e dalle istituzioni” ma non “ciò che ha firmato il governo precedente”.
“L’AUSTERITA’ NON FA PARTE DEI TRATTATI”. La sua coalizione di sinistra è in testa ai sondaggi in vista delle elezioni legislative che si terranno in Grecia domenica. “L’austerità non fa parte dei trattati”, ha poi ribadito Tsipras, sottolineando che la troika non è una istituzione europea.
“SERVE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA”. Il leader di Syriza ha sottolineato oggi l’importanza che il suo partito raggiunga la maggioranza assoluta nelle elezioni legislative di domenica in Grecia, in modo da dare al futuro governo una posizione “forte” per negoziare con i creditori del Paese. “Il piano B della troika è che Syriza non ottenga la maggioranza assoluta in modo che si veda obbligata a governare con i propagandisti che difendono le sue posizioni” e per questo “abbiamo bisogno di un mandato chiaro”, ha detto. Il leader della coalizione di sinistra ha comunque affermato che il suo partito non collaborerà con forze che siano sostenitrici degli interessi della troika (composta da Fmi, Bce e Commissione Ue).
“GERMANIA? SOLO UNO DEI 28 PAESI UE”. Rispondendo a chi gli chiedeva se la sua prima visita all’estero sarà dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, Tsipras ha affermato che Merkel è solo “una dei 28 leader europei”. “I negoziati si terranno in sede europea. Per questo non considero necessario incontrare in modo prioritario la signora Merkel. I negoziati non saranno una partita di calcio allo stadio olimpico di Berlino. Il mio primo viaggio sarà a Cipro”, ha detto Tsipras.
“RIAPRIREMO LA TV PUBBLICA”. Un eventuale governo guidato da Syriza, in caso di vittoria, riaprirà la televisione pubblica Ert chiusa dal governo di Andonis Samaras nel 2013 e per farlo si porterà a termine un “ampio dialogo” fondato sul “pluralismo” e non su decisioni “autoritarie”. Tsipras ha fatto riferimento a questo proposito al fatto che la chiusura di Ert fu decretata letteralmente dalla sera al giorno dopo e al fatto che la sede, occupata dai lavoratori licenziati da Ert, fu sgomberata alcuni mesi dopo con la forza. A questo proposito ha insistito sul fatto che Syriza non governerà a colpi di decreti o di leggi presentati in Parlamento con il procedimento di urgenza come è avvenuto negli ultimi anni.
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