Gerusalemme, 24 dic. (LaPresse/Xinhua) – Le forze di Difesa di Israele e i medici hanno confermato che un militante di Hamas è stato ucciso durante uno scontro a fuoco tra le forze israeliane e un’unità di sorveglianza di Hamas vicino al confine sudorientale con Gaza. Testimoni e funzionari della sicurezza hanno riferito che l’esercito israeliano che stazionava vicino al confine ha sparato due colpi nella zona orientale di Khan Younis e ha ucciso Tayseer Simiri, di circa 35 anni, e ha ferito un’altra persona. Le brigate al-Qassam di Hamas hanno confermato che Simiri era uno dei suoi membri ed è stato ucciso nel corso di scontri armati.

Hamas ha detto che ritiene Israele responsabile per la violenza, aggiugendo che “quello che è successo è un’escalation grave fatta dall’occupazione israeliana. L’occupazione gioca con il fuoco ed è ritenuta pienamente responsabile delle conseguenze dell’escalation”. Le forze di Difesa hanno riferito che un cecchino palestinese ha aperto il fuoco contro un’unità delle Forze di difesa israeliane che pattugliavano il lato israeliano del confine vicino alla Striscia di Gaza a mezzogiorno, provocando la rappresaglia di Israele via terra e aria. Nel frattempo la radio israeliana ha riportato che un’unità dell’esercito di Israele è stata attaccata da una bomba lungo la strada che i militanti di Hamas hanno fatto esplodere, ferendo gravemente un soldato israeliano.

La radio, che ha citato fonti militari, ha detto che i soldati hanno avuto uno scontro a fuoco con i militanti e hanno sparato due colpi di carro armato nella zona. La radio ha aggiunto che la persona uccisa era un comandante di un’unità di sorveglianza di Hamas e che almeno tre palestinesi sono rimasti feriti. Ai contadini israeliani che lavorano lungo il confine della Striscia di Gaza è stato chiesto di evacuare, secondo Ynet.

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