Washington (Usa), 21 nov. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha fatto alcune omissioni importanti annunciando le azioni unilaterali che ha deciso di intraprendere sull’immigrazione. Ecco alcune delle sue affermazioni a paragone con i fatti: un fact checking, cioè una verifica delle notizie.
1. OBAMA. “Questo non garantisce la cittadinanza, o il diritto di rimanere qui permanentemente, né offre gli stessi benefici che ricevono i cittadini. Solo il Congresso può fare ciò. Tutto quello che stiamo dicendo è che non vi espelleremo”.
I FATTI. Il presidente sta dicendo, e facendo, più di questo. I cambiamenti renderanno anche le persone coinvolte idonee ad ottenere dei permessi di lavoro, consentendo loro di essere impiegate nel Paese legalmente e di competere con i cittadini e i residenti legali per posti di lavoro pagati meglio.
2. OBAMA. “Anche se quest’estate c’è stato un breve aumento dei minori non accompagnati fermati al nostro confine, il numero di questi bambini è adesso il più basso da quasi due anni”.
I FATTI. I numeri sono certamente saliti quest’anno, ma è stato più di un “breve aumento”. Il numero dei bambini non accompagnati fermati alla frontiera è in aumento dall’anno fiscale 2011. Quell’anno circa 16mila bambini sono stati ritrovati ad attraversare il confine da soli. Nel 2012, la pattuglia di confine ha riportato indietro 24mila bambini, seguiti da oltre 38.800 minori nel 2013. Nell’anno fiscale passato, sono stati fermati oltre 68.361 bambini.
3. OBAMA. “In tutto, il numero delle persone che cercano di attraversare il nostro confine illegalmente è al livello più basso dagli anni Settanta. Questi sono i fatti”.
I FATTI. In effetti, nell’anno fiscale 2014 che termina il 30 settembre la pattuglia di confine ha effettuato 486.651 arresti di persone che attraversavano il confine, un numero tra i più bassi fin dai primi anni Settanta. Tuttavia gli arresti al confine sono in aumento dal 2011. Il declino negli attraversamenti non è solo, o forse non primariamente, dovuto all’amministrazione Obama. La recessione economica profonda all’inizio della sua presidenza e l’incerto periodo successivo hanno reso gli Stati Uniti una destinazione meno attraente per chi cerca lavoro. L’aumento negli arresti dal 2011 può anche essere fatto risalire all’economia, in parte. Quando è migliorata la ripresa, sono arrivate più persone in cerca di opportunità.
4. OBAMA. “Quando ho assunto l’incarico, mi sono impegnato ad aggiustare questo sistema dell’immigrazione guasto. E ho cominciato facendo quello che ho potuto per rendere sicuri i nostri confini”.
I FATTI. Il presidente ha tralasciato il fatto che aveva promesso quando era candidato nel 2008 un disegno di legge sull’immigrazione durante il suo primo anno di mandato, e che l’avrebbe fatta procedere velocemente. Obama non ha mai mantenuto questa promessa fatta alla comunità latina.
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